venerdì 2 novembre 2007

:: Mi Manchi... :::


Sto diventando ridicola.
Te ne sei andato via da 2 ore e già mi manchi terribilmente...
La mia mente sta entrando in una dimensione astratta di pazzia, il tuo ricordo mi sembra un fantasma evanescente di odori e rumori. Giusto questa mattina ero seduta accanto a te, con la testa dolcemente reclinata sulla tua spalla magra ma solida, tatuata da quel virile dragone orientale, che ogni volta ti accarezzo e ti bacio, quasi fosse il mio di animale, e non il tuo...
Ho chiuso gli occhi, concentrandomi sulla morbidezza del tuo cappotto, sul calore della tua presenza, silenziosa e irraggingibile...Se solo potessi individuare la strada per il tuo cuore, se solo riuscissi a capire come si fa ad ispirarti un tenero sentimento...Farei la firma sul patto per vendere la mia anima, pur di averti.
Sei assolutamente dignitoso in ogni tua azione, sei cortese ed educato in ogni situazione, anche la più imbarazzante. Sei assolutamente unico ed irripetibile, non per niente la gente si ferma per strada a fissare il rosso dei tuoi capelli di fuoco, che mai potrebbero in ogni caso eguagliare il colore della passione che io provo per te...Oh, E.,...
Non credo ci sia sensazione più bella di fissarti mentre sei assorto nei tuoi pensieri. Far scivolare gli occhi sui tuoi lineamenti meravigliosamente perfetti...Tu non te ne accorgi di quanto ti fisso, non ti accorgi come muoio sull tue labbra, non ti accorgi di come mi batte il cuore quando ti sfioro la pelle...Non senti il calore delle mie guancie che avvampano, ogni volta che appoggi i tuoi occhi nei miei...

Lo so, la mia ossessività a volte ti disturba. Lo so, sono troppo appiccicosa nella mia infinita adorazione per te. Scusami. Tu sei libero e vuoi essere libero. E allora perchè? Perchè ti sento improvvisamente, estremamente, disperatamente mio?
Perchè ti voglio così tanto e non riesco a rassegnarmi a lasciarti andare per la tua strada?
Maledetta stronza che non sono altro, non riesco a rispettare la tua libertà.

E., il mio cuore non riesce a non desiderarti prepotentemente. Lo so benissimo di essere un egoista presa tutta da te e dai suoi problemi. Perdona la mia debolezza, ma non riesco a vivere senza di te. Non riesco a dimenticare il tuo tocco, il calore della tua mano che prende la mia e se la mette in tasca, per proteggerla dal freddo. Non riesco ad ignorare i bacini che affettuosamente mi dai sulla fronte furtivamente durante le lezioni all'università.

E...Soprattutto, non riesco a sopportare l'idea che tu tutto questo lo possa dare ad un'altra persona. Mi sento morire, sento il dolore fisico di un coltello che penetra in un ventricolo del cuore e incomincia lentamente a tagliarlo, affondando prima la lama in profondità e poi incominciando a muoverla avanti ed indietro. Ho paura. Ho paura che qualcuno ti possa portare via da me.

Ho paura delle tue ex.
Ho paura delle nuove ragazze che stanno incominciando ad accorgersi di quanto sei tremendamente perfetto.

Ho paura E.. Non posso, non riesco a farne a meno. Questo sentimento di terrore esplode in me ogni volta che una ragazza ti mette gli occhi addosso. Mi sto incattivendo da morire a causa di ciò che provo per te. Sto incominciando ad odiare con troppa facilità...Odio chiunque faccia anche solo un pensierino su di te, innocente e nascosto. La gelosia mi tortura come una bestia in croce, se qualcuna incomincia a civettare con te aumentano i battiti del mio cuore e incomincio a vedere rosso.

Eppure, nonostante tutto questo...Non ho il diritto di parlare.
Non sei il mio ragazzo.
Io devo tacere, io non posso importi niente, io non posso allontanare le tue pretendenti da te. Non ne ho il diritto, non ho nessun titolo, non sono nessuno per te, solo una morbida amante da sbaciucchiare tra le lenzuola quando oramai il cielo è ricoperto di stelle.

Sei il più impavido dei cuori, la più forte delle anime. Sei la mia luce nell'oscurità, sei il posto che io chiamo casa. Ammiro quella forza solitaria che ti porti dentro da anni, quel tuo modo pacato di affrontare le questioni più dolorose, quella tua indipendenza di pensiero, quel tuo...Non aver bisogno di nessuno. Eppure, io ho bisogno di te. Io non riesco a stare senza di te.
Quando riesco a farti ridere per me è una tra le più grandi delle conquiste che potrei fare nella vita...Adoro il suono della tua risata, così sincera e alta, il tuo sorriso è splendido e rassicurante, invidio chi riesce a strappartene uno.
Non ti ho sotto gli occhi in questo momento, non riesco a sentire il tuo profumo, non sento la tua presenza muoversi nello spazio che mi circonda...Mi manchi da spezzare il fiato, mi sento fredda ed inutile senza di te...Torna presto, te ne prego.

E quando torni...Abbracciami più forte che puoi.

Ti amo...Tua "Topas".

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